Lazzaretto 1561
Pervenuti alla Scuola Grande della Carità di Venezia, in forza delle disposizioni testamentarie dettate da Antonio Pesaro il 27 settembre 1525, gli appezzamenti di terreno per complessivi 28 campi padovani posti tra le odierne strada Pelosa, Via VII Martiri e Via Fondelli furono oggetto di una perticazione (misurazione) del tecnico Giovanni Antonio Loca. Per fissare un preciso caposaldo il perito raffigurò, seppur in forma approssimativa, la facciata del lazzaretto che pochi anni prima (1555) aveva ospitato alcune centinaia di appestati, lascinadoci così la più antica raffigurazione dello scomparso edificio