Benvenuti alle Cave de Buseto
L'idea di provare a raccontare la storia "dee Cave de Buseto" nasce guardando alcune vecchie foto come questa a lato.
Sono le Cave nel 1950.
Al centro"ea crosara", l'incrocio tra Via Cave e Via Pelosa, punto principale di incontro e ritrovo della contrada. Il crocevia è delimitato, dall'allora osteria Paccagnella, dalla casa del barbiere Casarin, l'efificio a U è l'abitazione dei Busetto, con negozio di alimentari e tabacchi e di fronte "ea casa dea Sidonia". Verso il basso, sul lato sinistro di Via Cave la mitica "vae de Rosso.
Via Cave, allora strada bianca, incrocia verso l'alto la Statale per Vicenza, delimitata da un filare di platani. Isolata in mezzo ai campi di grano la casa dei Tiso e poco più avanti, fronteggiata dai famosi tigli, la scuola elementare "Edificio Vecchio" Sulla destra Via Tazzoli che si fermava all'altezza dell' odierna Via Tartaglia. Sull'angolo la casa del falegname Carretta e dietro il campetto dove arrivavano le giostre. Si nota il cerchio lasciato dai piedi dei ragazzi che giravano sulla giostra "a caenee". Su questo campo veniva Padre Urbano nel maggio del 1949 a recitare il fioretto. La storia recente delle Cave parte da quegli anni, ma c'è una storia molto più antica che scoprirete scorrendo le pagine del sito..
La redazione