I Luoghi
La parte storica della nostra contrada è
stata brillantemente illustrata nelle pagine tratte dal libro curato da Claudio Grandis.
E' stato inquadrato il contesto storico ed ambientale dello sviluppo della Contrada Strà Pelosa fin dal 1265, con la descrizione delle tre opere strutturali, la Strada Pelosa, il Canale Brentella, il Lazzaretto che ne hanno caratterizzato lo svilluppo nei secoli.
Torniamo, si fa per dire, a tempi più
recenti e in queste pagine vogliamo ricordare i luoghi
più caratteristici delle Cave, come vengono ricordate oggi dai ragazzini
di allora.
Anche se tutto il territorio, da Campo di Marte al Canale Brentella,
dal Cimitero Maggiore alle anse del Bacchiglione in località
Voltesea, era un immenso parco giochi, e quindi moltissimi sono
i posti che possono essere ricordati, ne vogliamo citare solo alcuni
che sono rimasti impressi nella memoria collettiva degli abitanti di Cave.
La foto aerea sulla destra, scattata probabilmente nel 1915, inquadra in primo piano l'Ospedale ai Colli (allora Ospedale psichiatrico) con il cavalca-ferrovia di Brusegana, e sulla sinistra Via Cave che incrocia, poco sopra, prima Via Pioveghetto e subito dopo Via Pelosa. Attorno all'incrocio (eà crosara) il piccolo agglomerato di case delle Cave
" ła vae de Rosso "
Luogo mitico per eccellenza che ha dato il nome alla contrada Cave. Si trattava di un ampio avallamento (attualmente la zona del deposito di materiale edile della GL e del quartiere delle case popolari) causato dallo scavo di terra (e cave) per la produzione di laterizi (nei primi anni del 1900) e successivamente per la costruzione dei cavalca-ferrovia di Chiesanuova e di Brusegana.
Durante il periodo autunnale, causa le copiose precipitazioni, la valle si trasformava in una palude e durante l'inverno in un lago ghiacciato, su cui "e sgalmare co'e broche" diventavano degli ottimi pattini.
Nei Link correlati trovate una strepitosa dedica di Adolfo Tasca a questo luogo ( ła vae de Rosso) e la storia del contadino che lavorava il fondo (Doro Tarquinio, detto el Rosso) |